Friday, August 05, 2005

In questi giorni o mesi che dir si voglia, tutto corre alla velocità paurosa di una supernova

Il brutto non è che brucio tappe e faccio salti nella stratosfera. Semplicemente il tempo va e io rimango indietro. Un po' come la canzone dei pink floyd.

Adesso che ho finalmente trovato uno straccio di lavoro e mi brucio le giornate dietro una scrivania, non vedo l'ora che riprendano le lezioni all'università. Non appena inizieranno le lezioni, passerò le giornate a dolermi di essere tornata studente.

Domani la bambina torna dalla Bulgaria. Anche se le lezioni cominciano il 6 settembre lei viene qui un mese prima per fare un corso di olandese.
La sorpresona è che si porta la mamma e il fratellino. Per due settimane staremo viscini viscini nella mia spendida garçoniere o garçonierre o garçonière in centro città.

Cazzo devo ripassare francese. L'altro giorno al nuovo lavoro ho preso una telefonata in francese e sembravo totò e peppino e pure un po' mio zio pino "nus vulevat savuar l'indiris, t'è capi'?"

La mamma della bambina bulgara mi spaventa un po'. Suo fratello, dice, non parla e gioca sempre al computer. Lui mi sta già simpatico.

1 Comments:

Blogger Pierre Bezuchov said...

un sorriso per te da un vecchio amico sincero.

9:28 AM  

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