Minchia tanto per cambiare mi sento tristissima
Ripenso al film di ieri. Un film geniale anche solo per la scena con la musica di Toto Corugno in sotto fondo..noi solo noi, dimmi che tu mi vuoi, solo noi. Geniale.
L'ufficio e' pieno di gay e donne sovrappeso fumatrici. Mi chiedo il nesso.
Tra un po' ricomincia l'universita', io sono stracca come una vecchia, mi conto i soldi in tasca e tremo all'idea che la bambina bulgara inizi a spararmi il riscaldamento a manetta che qui con il rincaro del petrolio ci vuole poco alla stangata e siccome lei mi paga il mese comprensivo del riscaldamento che gliene frega a lei.
O no?
Martijn mi stressa perché come al solito devo fare i conti con le sue duecento mila paturnie e se ho un problema devo stare zitta. In piu' c'è un buco dell'ozono grosso così. Non voglio nemmeno toccare il tema traffico.
Ieri sono uscita con un collega russo. Collega del nuovo lavoro da sottoproletariato urbano che ho trovato. Il tipo era strano. Da bravo slavo mi ha accompagnato fino alla porta. Mi ha anche mostrato i suoi denti cariati. Si sono tutti cariati in olanda ha detto. Poi mi ha detto che i giapponesi hanno nel loro vocabolario 1000 colori. Mille sfumature: ognuna definita da una parola.
Mi sembrava Focus, il russo. E devo dire che mi hanno fatto schifo le sue carie.
La famiglia bulgara rimane a casa mia ancora una settimana. Brava gente. Niente da dire.
Ripenso al film di ieri. Un film geniale anche solo per la scena con la musica di Toto Corugno in sotto fondo..noi solo noi, dimmi che tu mi vuoi, solo noi. Geniale.
L'ufficio e' pieno di gay e donne sovrappeso fumatrici. Mi chiedo il nesso.
Tra un po' ricomincia l'universita', io sono stracca come una vecchia, mi conto i soldi in tasca e tremo all'idea che la bambina bulgara inizi a spararmi il riscaldamento a manetta che qui con il rincaro del petrolio ci vuole poco alla stangata e siccome lei mi paga il mese comprensivo del riscaldamento che gliene frega a lei.
O no?
Martijn mi stressa perché come al solito devo fare i conti con le sue duecento mila paturnie e se ho un problema devo stare zitta. In piu' c'è un buco dell'ozono grosso così. Non voglio nemmeno toccare il tema traffico.
Ieri sono uscita con un collega russo. Collega del nuovo lavoro da sottoproletariato urbano che ho trovato. Il tipo era strano. Da bravo slavo mi ha accompagnato fino alla porta. Mi ha anche mostrato i suoi denti cariati. Si sono tutti cariati in olanda ha detto. Poi mi ha detto che i giapponesi hanno nel loro vocabolario 1000 colori. Mille sfumature: ognuna definita da una parola.
Mi sembrava Focus, il russo. E devo dire che mi hanno fatto schifo le sue carie.
La famiglia bulgara rimane a casa mia ancora una settimana. Brava gente. Niente da dire.
5 Comments:
il titolo in inglese era The road to Koktebel.
E' un film semplice sotto molti punti di vista (mic(c)a che sia un difetto) e i riferimenti che vuole fare sono tutti chiari: dai classici russi alla commedia americana.
Un film fatto abbastanza bene e fatto anche per gli stranieri secondo me. Ma secondo me, neh.
Comunque il regista ha il senso dell'umorismo.
E conosce SOLO NOI di toto
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