Devo fare il quarto colloquio. Quarto, porca vacca. In un mese.Per la stessa ditta. Un equilibrio isterico dentro di me che a seconda della quantita' di liquerizia che mastico (e' risaputo che fa alzare la pressione) dondola da rantoli interni disperati "pigliatemi, pigliatemi, pigliatemi" e poi dondola indietro verso "ma andè a caghè tut".
Oggi quando cala il sole, inizia Yom Kippur. Voglio scusarmi con tutte le persone che ho fatto soffrire. Che ho ignorato oppure perseguitato. Voglio perdonare ed essere perdonata. Per tutte le telefonate fastidiose e ruggionose ai miei genitori. Della voce irritata che mi viene quando sto per mestruarmi. Anche di quella risma di carta che ho ciulato al professore un giorno che stavo in rosso e lui era andato nella saletta del caffe'.
Tante, tante, troppe cose...
Oggi quando cala il sole, inizia Yom Kippur. Voglio scusarmi con tutte le persone che ho fatto soffrire. Che ho ignorato oppure perseguitato. Voglio perdonare ed essere perdonata. Per tutte le telefonate fastidiose e ruggionose ai miei genitori. Della voce irritata che mi viene quando sto per mestruarmi. Anche di quella risma di carta che ho ciulato al professore un giorno che stavo in rosso e lui era andato nella saletta del caffe'.
Tante, tante, troppe cose...